"Adelante, in Spagna siamo nel miglior momento. La biotecnologia e' un settore che ha un futuro". E' questo il consiglio che la ministraCristina Garmendia dara' a un giovane con la vocazione scientifica. Questa signora di 46 anni di Donostia-San Sebastian, premiata per il suo spirito imprenditoriale in campo biotecnologico e biomedico, punto di riferimento per la biotecnologia spagnola, e' stata incaricata dal presidente Rodriguez Zapatero a gestire la scienza e la tecnologia nella nuova tappa del Governo socialista e ad affrontare le sfide in questo campo.
Lauretata in Biologia molecolare all'Universita' Autonoma di Madrid (UAM), ha preparato la sua tesi di dottorato sotto la direzione di Margarita Salas al Centro di Biologia Molecolare "Severo Ochoa" dell'UAM. Il suo lavoro si e' incentrato sullo studio del potenziale terapeutico delle cellule staminali adulte (derivate dal grasso corporeo), convinta -diceva- che quello fosse il futuro. E' presidente dell'Associazione spagnola di Bioimprese e master in Direzione d'Impresa per IESE, titolo che le e' servito per avviare progetti imprenditoriali ambiziosi e rilevanti.
Collegata al circolo delle alte cariche del Centro superiore di ricerche scientifiche (CSIC) e della Autonoma, la sua attivita' professionale, contraddistinta dalla pratica gestionale, l'ha portata a creare il Grupo Genetrix, la prima azienda nata in ambito CSIC e per la quale ha ottenuto risorse importanti. Si tratta di una holding di imprese nel settore della biomedicina. Alcuni le rimproverano d'aver abbandonato il campo puramente scientifico per dedicarsi a quello imprenditoriale, anche se riconoscono in lei una donna imprenditrice.
Nel suo Governo, formato da nove donne ministro e otto uomini, Zapatero ha anche riconfermatoBernat Soria, uno dei massimi ricercatori mondiali con le staminali, al ministero della Salute.
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